Random Post
Search
  • Home
  • Arte e Storia
  • La società orientale e quella occidentale a confronto nei presepi
Search

La società orientale e quella occidentale a confronto nei presepi

La società orientale e quella occidentale a confronto nei presepi artigianali del maestro Luigi Girolami. Una mostra permanente di Presepi artistici ubicata nei suggestivi Percorsi Ipogei dell’antico Castello di Monsampolo del Tronto. Tra le sale espositive un’atmosfera d’altri tempi grazie alle varie scenografie presepistiche, uniche nel suo genere. Tutte le opere presentano spaccati immaginari di società orientali e occidentali. Interessanti sono il “Presepi dei nonni” ottenuto con le statuine in cartapesta e celluloide degli anni 1940-60, il Presepio a doppia faccia “Oriente e Occidente” e tanti altri ancora che punteggiano il percorso ipogeo. Opere di maggior rilievo sono i tre presepi monumentali: il “Presepio Medievale”, riproposto con ampliamenti sceneografici; il “Presepio Palestinese” con numerose scenette sulla vita del piccolo Gesù attestate dalla narrazione evangelica; “Presepio delle Caciare”, l’omaggio presepistico al celebre papa ascolano dei Duecento, che ambienta la Natività nei ricoveri pastorali in pietra della pittoresca montagna ascolana. Una varietà di presepi che potranno essere ammirati tutte le domeniche e i giorni festivi dalle ore 16 alle ore 19 acquistando un biglietto dal prezzo di 2 euro.

Luigi Girolami e i presepi di Monsampolo

Luigi Girolami è un noto autore di pubblicazioni storiche locali e presepista di un certo valore. Nato e residente a Monsampolo del Tronto ha fatto parye dell’Associazione Italiana Amici del Presepio curando interessanti servizi sulla storia del Presepio e pubblicando diversi scritti. Ha ereditato l’amore per il Presepio e la manualità creativa dalla madre Annunziata che poi ha accresciuto studiando i documenti municipali. Nel tempo ha recuperato nel suo paese la tradizione locale dei figli di S. Francesco, che nel convento del SS. Crocifisso allestivano “presepi di piccoli pupi”. Le sue opere illustrano la Vita di Gesù, il Medioevo di Greccio, l’Egitto dei Faraoni, la Cina del primo Imperatore, il Film della Natività, la Civiltà dei Pueblos, i Mestieri di Padre Pio, la Povertà Rurale, i Giochi Popolari e tante altre proposte d’impensabile rappresentazione, impiegano personaggi in miniatura da 1,5 a 20 cm, sviluppandosi con ambientazioni giocate sull’effetto delle morfologie rocciose alludenti al pittoresco entroterra ascolano.