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Le farmacie ai tempi del Coronavirus

Le farmacie sono diventate importanti punti di riferimento dei cittadini. In questo periodo di emergenza COVID-19, farmacie e farmacisti sono in prima linea per aiutare superare al meglio il momento. L’Europa ha appena riconosciuto che la farmacia italiana, anche quella più piccola di paese, è un modello guida di efficacia ed efficienza nel rispondere agli attuali bisogni dei cittadini.

La dottoressa Maria Francesca Laganà, direttrice della Farmacia San Marco all’ingresso di Ascoli in zona Brecciarolo, vive direttamente la preoccupazione dei suoi clienti. Titubanti nel dirigersi in ospedale, non molto lontano dalla sua farmacia, si riversano da lei per consigli e informazioni di varia natura. Afflusso raddoppiato e misure di sicurezza le rendono difficile il lavoro ma è tanta la voglia di rincuorare tutti e di fornire il proprio servizio e il proprio contributo in questo momento di emergenza. Il tutto viene anche offerto attraverso i propri canali social con messaggi diretti e consigli live. In linea con le indicazioni trasmesse dal sindaco ascolano Marco Fioravanti, la dottoressa Laganà dimostra la facilità dell’autoproduzione di mascherine di carta e anche di cotone. L’autoproduzione non garantisce la totale protezione ma sono un aiuto alla prevenzione per lei e il suo staff.

Silvia Passaretti, della farmacia Loffreda a pochi metri da Piazza del Popolo ad Ascoli Piceno non ha mai perso di vista il proprio obiettivo, ovvero quello di garantire ai propri pazienti il miglior servizio possibile tutelando la loro salute fisica psichica. Lucidità e una ponderata leggerezza a disposizione per accogliere chi varca la soglia della farmacia e non solo. Al motto di “ci prendiamo cura di te!“, c’è la consapevolezza che il sorriso, una battuta e un consiglio, siano le armi giuste per contrastare questo drammatico evento.

Tania Arcangeli della Farmacia Ferretti di Folignano sottolinea il problema diffuso nella stragrande maggioranza dei punti farmacia, ovvero la carenza di protezioni adeguate. Un problema di categoria molto importante. Nonostante ciò si procede alla disinfettazione di tutto il possibile. Un atto dovuto per la sicurezza degli operatori e dei clienti. Massima disponibilità nell’ascoltare i vari sfoghi e dispensare consigli anche via telefonica. Un invito particolarmente raccomandato è quello di non recarsi in farmacia se non strettamente necessario. La cosmesi ad esempio può attendere. Se si resta a casa si tornerà prima alla normalità.

La dottoressa Mariateresa Loggi della farmacia Eredi Carlini-Loggi in centro a San Benedetto del Tronto condivide come i colleghi, il problema di reperire la mascherine. Un ringraziamento speciale lo manda ai suoi clienti che quotidianamente manifestano grande solidarietà e gratitudine per il servizio fornito e per l’intera categoria dei farmacisti.