Random Post
Search
Search

Una città come palcoscenico

I Teatri del Sacro, avventura artistica e culturale dedicata alle intersezioni contemporanee, giunge alla sua sesta edizione. Dal 19 al 23 giugno 2019 ad Ascoli Piceno andrà in scena il riscatto culturale e sociale di una città e di una comunità colpite duramente dal terremoto, ma nello stesso tempo custodi tenaci di una bellezza e di un desiderio di innovazione e creatività che hanno saputo trasformare il Festival in un’intensa esperienza comunitaria di rigenerazione sociale, oltre che artistica. Un’iniziativa di Federgat in collaborazione con ACEC, Fondazione Comunicazione e Cultura, Ufficio nazionale per le Comunicazioni Sociali della CEI, con il sostegno del Mibact.

Ascoli sarà quindi animata da nove esclusivi spettacoli: in scena, grandi artisti da ogni parte d’Italia. Nuove e promettenti produzioni saranno affiancate da alcuni clamorosi successi debuttati negli ultimi anni: animando le scene ascolane con riflessioni uniche sulla natura della spiritualità individuale e collettiva. L’edizione di quest’anno si snoderà tra temi diversi come solitudine, isolamento, criminalità, follia, integrazione, comunità, speranza e guarigione. Per gli spettacoli inediti che andranno in scena sono in programma “Sporco” Negro di Kronoteatro sul tema accoglienza straniera, “Settanta volte sette” di Controcanto dedicata a perdonare le offese, “82 pietre” di Nutrimenti Terrestri sul vestire gli ignudi, “U figghiu de Nastro di Mobius per consolare gli afflitti e poi un premio speciale per “Acquasantissima” di Ura Teatro, spettacolo che indaga il rapporto fra il linguaggio religioso e il gergo della ‘ndrangheta. Gli spettacoli saranno tutti, come sempre, a ingresso libero.