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Ascoli e la Popsophia del cinema

Il 18 e il 19 gennaio torna l’appuntamento con Popsophia, la filosofia del contemporaneo. Ad Ascoli Piceno l’apparente perfezione dell’utopia e i mostruosi incubi della distopia rappresentati dall’universo cinematografico, saranno indagati attraverso conferenze, proiezioni e spettacoli filosofico musicali alla presenza di giornalisti, filosofi e artisti di spicco del panorama nazionale

Utopia e Distopia

Utopia e Distopia” è il tema delle due giornate di Cinesophia, il festival sulla “Popsophia del cinema” organizzato dall’Associazione culturale Popsophia, che si terrà venerdì 18 e sabato 19 gennaio al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno. La giornata di venerdì 18 gennaio sarà sotto il segno del fascino inquieto dell’utopia. Inaugurerà questa edizioneun omaggio a Stan Lee, supereroe della vita reale, il leggendario scrittore, editore e produttore cinematografico della Marvel Comics, scomparso lo scorso novembre: il sociologo Ivo Germano racconterà il genio e la creatività del padre di decine di personaggi dei fumetti nella conferenza dal titolo“Gli eroi lungo un secolo”. A seguire per larassegna Philofiction“La responsabilità del (super) eroe, da Spiderman a Daredevil” condotta dalfilosofo e scrittore Salvatore Patriarca, un’analisi della super-identità chesottende alle straordinarie abilità sovrumane degli iconici personaggi portati alla ribalta dalle strisce a fumetti, dalle serie televisive e dai film. Nel pomeriggio del Festival, la Lectio Pop “Le utopie del Novecento, omaggio a Bernardo Bertolucci”,  tenuta del direttore e della caporedattrice de’ “Il Dubbio”, Piero Sansonetti e Angela Azzaro. In serata, il Philoshow “La fantastica utopia, da Biancaneve a Frozen”:lo spettacolo filosofico musicale, ideato e condotto dalla direttrice artistica Lucrezia Ercoli, vedrà sul palco il filosofo e divulgatore Riccardo Dal Ferro che svelerà i tratti delle sognanti utopie della filosofia “happiness” alla base dell’universo euforico e ottimista per eccellenza, quello del creatore Walt Disney. In netta contrapposizione la giornata disabato 19 gennaio, nella quale la farà da padrone l’immaginazione di un futuro indesiderabile nella sua degenerazione apocalittica. Apriranno l’analisi dell’universo distopico Tommaso Ariemma con l’appuntamento “L’alba delle macchine viventi, da Blade Runner a Black Mirror” e Alessandro Alfieri in “Il 1984 non sarà come 1984, videodistopie”; il primo sarà l’esplorazione dei luoghi cinematografici che hanno ospitato le visioni dei futuri più spaventosi segnalando e al tempo stesso esorcizzando i pericoli percepiti dalla società attuale. Con la Lectio Pop “Filosofia alla fine del mondo, pensare con la saga The Terminator”, lo scrittore e e filosofo Simone Regazzoni rivelerà qual è il pensiero alla base dell’immaginazione di un futuro in cui le macchine hanno dichiarato guerra all’umanità, sterminando il genere umano non in un tempo prossimo ma nel suo stesso presente. 
Il Philoshow che chiuderà la terza edizione di Cinesophia prende il titolo“Fuga dalla libertà, incubi distopici da Metropolis a Il racconto dell’ancella” e vedrà Lucrezia Ercoli al fianco di Adriano Fabris, professore di filosofia morale all’Università di Pisa e Andrea Minuz, giornalista e critico cinematografico. Insieme, i filosofi traghetteranno il pubblico verso il limite estremo delle tendenze sociali, politiche e tecnologiche che compongono lo scenario della cinematografia distopica contemporanea.