Venerdì 26 aprile nella Chiesa di San Pietro in Castello ad Ascoli Piceno andrà in scena “Plato“, uno spettaccolo clownesco di Andrea Menozzi, Francesco Marchesi e Christel Dicembre; una produzione collettiva delTeatro di Parpignol e della Compagnia Circolabile.
Una soffitta, una luce instabile, degli oggetti ammucchiati ed assemblati, dei meccanismi inverosimili, un uomo, Plato. Plato sembra vivere da sempre da solo in questo universo, dove le sue invenzioni disegnano il suo quotidiano e le sue relazioni. Come ognuno si è costruito la sua routine, i suoi doveri ed obblighi, i suoi passatempi, le sue relazione, il suo alter ego. Si muove ed evolve in questa realtà, dove crea l’energia vitale quotidiana e dove ogni oggetto diventa parte di un rito vitale. La realtà è fatta di cose che conosciamo e dall’idea che ce ne costruiamo.
Ma cosa succederebbe se Plato scoprisse il mondo esterno e gli essere umani?
Questo spettacolo teatrale intreccia il mimo e le arti circensi per offrire una trasposizione poetica e divertente dell’allegoria della caverna, mito presentato da Platone nel libro VII della Repubblica.
In effetti «Plato» riprende con umorismo e sensibilità il tema faro dell’allegoria, la percezione della realtà e la sua trasmissione. Andrea Menozzi, unico attore in scena, reinterpreta ogni oggetto, ogni movimento in modo da trasmettere al pubblico la realtà di Plato.