Sabato 9 febbraio alle ore 21, Leo Gullotta sarà in scena al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno con “Pensaci, Giacomino” di Luigi Pirandello firmato Compagnia Enfi Teatro e Teatro Stabile di Catania. Una novella del 1915 che poi divenne una sceneggiatura teatrale nel 1917. Tutti i ragionamenti, i luoghi comuni, gli assiomi pirandelliani sono presenti in questa opera. Un testo di condanna, condanna di una società becera e ciarliera, dove il gioco della calunnia, del dissacro e del bigottismo è sempre pronto ad esibirsi. La storia racconta di una fanciulla che, rimasta incinta del suo giovane fidanzato, non sa come poter portare avanti questa gravidanza. Il professore Toti pensa di poterla aiutare chiedendola in moglie e potendola poi così autorizzare a vivere della sua pensione il giorno che lui non ci sarà più. Finale pirandelliano pieno di amara speranza, dove il giovane Giacomino prenderà coscienza del suo essere, del suo essere uomo, del suo essere padre e andrà via da quella casa che lo tiene prigioniero, per vivere la sua vita con il figlio e con la giovane madre. Da qui si desume quanto tutto questo possa svolgere il pensiero pirandelliano nei confronti di una società che allora era misogina, opportunista e becera. Una società quindi letta con la mostruosità di giganti opprimenti, presenti determinanti dequalificanti.
Leo Gullotta e la sua grande carriera teatrale
Catanese classe 1946 Salvatore Leopoldo Gullotta, è un celebre attore di teatro, cinema e noto comico televisivo. Ha collaborato in molte trasmissioni tv negli anni ’90, all’interno della compagna di varietà Il Bagaglino, ma la maggior espressione del suo talento è visibile al cinema e nella sua folta carriera teatrale. Grazie al talento versatile, Leo Gullotta ha regalato al suo pubblico le interpretazioni più varie: dal genere comico dei tempi del Bagaglino (nota compagnia di varietà) al drammatico.