Protagonista del Carnevale offidano è la tradizionale manifestazione de “Lu Bov Fint“, una goliardica e folkloristica caccia ad una rappresentazione sagomata di bue. Una manifestazione che conserva integra la propria identità, mantenendo una sana impronta di creatività popolare e che tornerà a riempire le strade di Offida il prossimo venerdì 21 febbraio 2020. Un’autentica festa di popolo dove tutti possono divertirsi e indossare il “guazzarò”, il tradizionale saio di tela bianca con fazzoletto rosso al collo.
Lu Bov Fint è una rievocazione delle antiche corride introdotte dagli Spagnoli durante la loro dominazione. Consiste nel far correre per le vie del paese una sagoma di bue rivestita da un telo bianco con strisce rosse. Un uomo fa correre il bove da sotto l’intelaiatura, mentre un altro lo guida dall’esterno e dietro al bove per le vie del centro segue una moltitudine di persone vestite con il guazzarò. Il bove viene istigato da urla e schiamazzi di centinaia di persone sfrenate ebri del vino che scorre in abbondanza durante tutta la giornata.
Con il giungere della sera il bove viene simbolicamente ucciso facendo toccare le corna dello stesso sulla colonna del municipio che ancora oggi reca il gancio su cui veniva legato. Successivamente viene portato in processione per le vie del centro come trofeo, con il sottofondo musicale di Addio Ninetta Addio, lo storico inno ufficiale del carnevale offidano.